Valutazione scuola Primaria

Analisi del funzionamento della Scuola per individuare priorità di sviluppo.

Tipologia

Documento didattico

Descrizione estesa

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria

La valutazione formativa
La valutazione ha una funzione formativa: è parte integrante della professionalità del docente, è strumento insostituibile di costruzione delle strategie didattiche e del processo di insegnamento e apprendimento ed è lo strumento essenziale per attribuire valore alla progressiva costruzione di conoscenze realizzata dagli alunni, a garanzia del successo formativo e scolastico.
La valutazione per l’apprendimento ha carattere formativo poiché le informazioni rilevate sono utilizzate anche per adattare l’insegnamento ai bisogni educativi concreti degli alunni e ai loro stili di apprendimento, modificando le attività in funzione di ciò che è stato osservato e a partire da ciò che può essere valorizzato.
Questo tipo di valutazione documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove inoltre l'autovalutazione di ciascuno, in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.

 

Le novità introdotte

A decorrere dall’anno scolastico 2020/2021 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione.

La valutazione deve essere coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo, quindi in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa.
Il Curricolo verticale
La valutazione degli apprendimenti delle alunne e degli alunni della scuola primaria, concorre, insieme alla valutazione dell’intero processo formativo, alla maturazione progressiva dei traguardi di competenza definiti dalle Indicazioni Nazionali ed è coerente con gli obiettivi di apprendimento declinati nel Curricolo di Istituto pubblicato sul sito www.icstaffettimassa2.edu  in cui sono individuati, per ciascun anno di corso e per ogni disciplina, gli obiettivi di apprendimento oggetto di valutazione periodica e finale. La definizione dei livelli è quindi riportata nel PTOF e nel Documento di valutazione dell’istituzione scolastica.
I livelli dell’apprendimento
I docenti valutano, per ciascun alunno, il livello di acquisizione dei singoli obiettivi di apprendimento, individuati nella progettazione annuale e appositamente selezionati come oggetto di valutazione periodica e finale. I nuclei tematici delle Indicazioni Nazionali costituiscono il riferimento per aggregare contenuti o processi di apprendimento.
In coerenza con la certificazione delle competenze per la quinta classe della scuola primaria, sono individuati quattro livelli di apprendimento:

  avanzato;

  intermedio;

  base;

  in via di prima acquisizione.

 

I livelli di apprendimento.

Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

 

 

 Le dimensioni dell’apprendimento

I livelli si definiscono in base ad almeno quattro dimensioni, così delineate:

a)   l’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente;

b)   la tipologia della situazione entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota è già stata presentata una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire;

c)    le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente o ricorre a risorse reperite spontaneamente ed acquisite in contesti informali e formali;

d)   la continuità nella manifestazione dell'apprendimento. Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto tutte le volte in cui è necessario.

Le strategie per il recupero

 Per gli obiettivi non ancora raggiunti o per gli apprendimenti in via di prima acquisizione l’istituzione scolastica, nell’ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento, strutturando percorsi educativo-didattici per il raggiungimento degli obiettivi, coordinandosi con le famiglie, mettendo in atto strategie di individualizzazione e personalizzazione.

Le valutazioni specifiche
Restano invariate la descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti, la valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica o dell’attività alternativa.

La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è correlata agli obiettivi individuati nel piano educativo individualizzato predisposto dai docenti. La valutazione delle alunne e degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento o che presentano bisogni educativi speciali, i livelli di apprendimento delle discipline si adattano agli obiettivi della progettazione specifica, elaborata con il piano didattico personalizzato.

 Gli strumenti per valutare: rubriche valutative, registro elettronico, documento di valutazione

 Le rubriche valutative

L’elaborazione del giudizio periodico e finale si basa sul raccogliere sistematicamente gli elementi necessari per rilevare il livello di acquisizione di uno specifico obiettivo da parte di un alunno. Il giudizio descrittivo sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento non è però riducibile alla semplice sommatoria degli esiti ottenuti in occasione di singole attività valutative: occorre rilevare informazioni sui processi cognitivi in un’ottica di progressione dell’apprendimento degli alunni. A questo scopo gli insegnanti hanno individuato, quali strumenti efficaci per meglio comprendere e valutare le prestazioni degli alunni, le rubriche valutative.

Le rubriche valutative sono dei prospetti descrittivi degli obiettivi di apprendimento per ogni singola disciplina, articolate in quattro livelli con descrizioni qualitative, per ogni anno di corso. Le rubriche valutative, approvate a livello collegiale, sono utilizzate da tutti i docenti, a garanzia di una valutazione chiara, trasparente, equa ed omogenea a livello di scuola primaria.

 Il registro elettronico

I docenti usano il registro o altri strumenti per documentare la valutazione in itinere del percorso di apprendimento degli alunni. L’attività di documentazione attraverso i diversi strumenti di valutazione ha uno spazio adeguato nel registro elettronico, in modo da consentire una rappresentazione articolata del percorso di apprendimento di ciascun alunno.

 Il documento di valutazione

Il documento di valutazione attesta i risultati del percorso formativo di ciascun alunno mediante la descrizione dettagliata dei comportamenti e delle manifestazioni dell’apprendimento rilevati in modo continuativo.

Nella valutazione periodica e finale, il livello di apprendimento è riferito agli esiti raggiunti dall'alunno relativamente ai diversi obiettivi della disciplina: ciò consente di elaborare un giudizio descrittivo articolato, che rispetta il percorso di ciascun alunno e consente di valorizzare i suoi apprendimenti, i punti di forza e quelli sui quali intervenire per potenziamento o sviluppo. Ogni istituzione scolastica elabora, nell’esercizio della propria autonomia, il documento di valutazione che deve contenere:

- la disciplina;

-   gli obiettivi di apprendimento e nuclei tematici;

-   il livello;

  •   il giudizio descrittivo (con legenda che descriva i livelli in base alle dimensioni di apprendimento precisati nelle rubriche adottate).



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Normativa

La nuova normativa di riferimento per la valutazione nella scuola primaria a cui l’ICS Staffetti Massa 2 si attiene è la seguente:

1.    Nota MI prot. 2158. del 04.12.2020, avente ad oggetto “Valutazione scuola primaria Trasmissione Ordinanza e Linee guida e indicazioni operative.”

 2.  Linee Guida: “La formulazione dei giudizi descrittivi nella valutazione periodica e finale della scuola primaria”

3.  Ordinanza n. 172 del 4 dicembre 2020: “Valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria”.

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