NEWS 1/6/2023 PARTE IL TFA SOSTEGNO VIII CICLO
USCITI I DECRETI, PARTE IL TFA SOSTEGNO VIII CICLO, A BREVE LE PROVE
Nel giro di pochi giorni sono usciti i 2 decreti che riguardano l'ottavo ciclo del TFA sostegno, il primo, il DI 691 del 29/5/2023, riguarda la riserva di posti pari al 35% per chi ha almeno 3 anni negli ultimi 5 di insegnamento sul sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, per i quali è prevista l’ammissione diretta alla prova scritta, il secondo, il DM 694 del 30/5/2023, detta le scadenze e nell'allegato A indica i posti disponibili ripartiti tra le varie Università.
Sono oltre 29.061 i posti totali disponibili ripartiti tra infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.
Tutti gli altri docenti, per accedere ai percorsi delle Università, dovranno superare un test preselettivo prima di accedere ad una o più prove scritte o una prova pratica e ad una prova orale. Gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi di formazione saranno disciplinati dagli stessi atenei con propri bandi che dovranno uscire a breve visto l'imminenza delle scadenze. Infatti le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio prossimi per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno. I bandi delle varie Università possono essere visualizzati sui loro siti internet.
Il calendario in dettaglio prevede:
·4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia
·5 luglio 2023: prova scuola primaria
·6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
·7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado
Gli atenei dovranno concludere i percorsi di specializzazione entro il 30 giugno 2024.
Per quanto riguarda i requisiti di accesso “ordinari” rimandiamo alla NEWS del 29/5/2023.
La prova preliminare di accesso, della durata di due ore, si svolge su computer based e consiste in un test di 60 quesiti a risposta multipla con 5 risposte di cui solo una corretta. I quesiti sono predisposti dalle università, e sono volti a verificare le competenze dei candidati su:
• capacità di argomentazione e corretto uso della lingua italiana;
• competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
• competenze su empatia e intelligenza emotiva;
• competenze su creatività e pensiero divergente;
•competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O(zero) punti. E' ammesso alla prova un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi.
La seconda prova consiste in una o più prove scritte o pratiche a risposta aperta volte a verificare unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, delle stesse competenze richieste nella prima prova. Come per la preselezione, anche per lo scritto saranno gli Atenei a scegliere le domande basandosi sullo stesso programma e stabilendone in autonomia durata e modalità.
La prova è superata con un punteggio minimo di 21/30; qualora dovessero essere previste più prove, il voto sarà la risultante della media aritmetica dei voti conseguiti nelle diverse prove.
La terza e ultima prova è quella orale che prevede un colloquio su quanto appreso durante il corso facendo espresso riferimento alle esperienze formative effettuate durante il corso. Di norma gli argomenti sono gli stessi affrontati nella prova scritta. La prova è superata con un punteggio minimo di 21/30. Senza distinzione fra atenei, alla prova orale accede chi ha ottenuto a quella scritta, e/o pratica, una votazione di almeno 21/30
Ci sono alcune Università in cui la prova orale verte solo sui contenuti di quella scritta, altre che attingono sia agli argomenti della prova scritta sia a quelli della preselettiva (la maggior parte) e, infine, ci sono quelle che per le domande da sottoporre all’orale attingono all’intero programma concorsuale specificato sia nei Decreti Ministeriali che nei singoli Bandi.