UNICOBAS SCUOLA E UNIVERSITA'_NEWS 19/1/2022 - CONCORSO SCUOLA SECONDARIA
PUBBLICATO IL NUOVO REGOLAMENTO DEL CONCORSO SCUOLA SECONDARIA
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul proprio sito il nuovo regolamento del concorso ordinario della scuola secondaria, cioè il Decreto Ministeriale 326 del 9 novembre 2021 e gli allegati
A: programmi concorsuali (rimangono uguali a quelli del 2020);
B: titoli valutabili (ci sono modifiche in quanto i titoli sono stati proporzionalmente rapportati alla votazione massima di 50 punti);
C: tabella di corrispondenza titoli di abilitazione ( sono le stesse del 2020);
Il Concorso era stato bandito nel 2020 (Decreto Direttoriale 499 del 21 aprile 2020) e in quell'anno furono fatte le iscrizioni che rimangono a tutt'oggi ancora valide.
La necessità di cambiare il regolamento è dovuta alle novità introdotte dal decreto “Sostegni-bis” (art. 59 DL 73/2021), che ha sostituito le prove pre-selettive e i due scritti con un’unica prova scritta con quiz a risposta multipla.
Ecco in sintesi cosa prevede il nuovo regolamento del concorso ordinario della secondaria
Prova scritta: l’impianto delle prova scritta prevede 50 quesiti a risposta multipla, di cui 40 relativi alle conoscenze disciplinari e ai contenuti dell’insegnamento relativi al grado di istruzione o alla tipologia di posto, 5 di lingua inglese, volti all’accertamento della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, 5 sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. La prova è superata da chi consegue una votazione pari almeno a 70/100.
Prova orale: rimane confermata l’impostazione già prevista, ovvero una prova volta a valutare la padronanza delle discipline e la capacità di progettazione didattica efficace. La prova si configura quindi come una lezione simulata, con possibilità di estrarre la traccia 24 ore prima della prova stessa. La prova è superata da chi consegua una votazione pari almeno a 70/100.
Articolazione dei punteggi: vengono rideterminati per un massimo di 250 punti, di cui 100 alla prova scritta, 100 all’orale e 50 ai titoli.
Graduatorie vincitori: come previsto nella norma, DL 73/2021, art. 59 c. 10, la graduatoria sarà costituita da un numero di aspiranti pari al numero dei posti messi a concorso.
Questo regolamento è importante perché riguarda non solo i concorsi già banditi, ma tutti i futuri concorsi ordinari, che saranno caratterizzati quindi con prove a quiz. Una scelta unilaterale che pone una grave ipoteca sul futuro del reclutamento che invece doveva essere una scelta condivisa con i diretti interessati e fare parte di un disegno complessivo di riforma.
La quota di riserva del 30% dei posti da destinare ai precari con 3 anni di servizio varrà solo per i concorsi futuri, non per i prossimi, cioè quelli già banditi nel 2020, di cui ancora non conosciamo le date di svolgimento.