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NEWS 13/7/20

 

PARTE IL CONCORSO STRAORDINARIO

DOMANDE DAL 11 LUGLIO AL 10 AGOSTO, ECCO IL NUOVO BANDO

 

Nella Gazzetta Ufficiale del 10 luglio è stato pubblicato il nuovo bando del concorso straordinario.

 

 

Il numero dei posti è stato portato a 32 mila, rispetto ai 24 mila iniziali.

I posti sono indicati nell’allegato A mentre l’allegato B individua gli USR responsabili

Le domande  potranno essere presentate dall’11 luglio 2020 fino al 10 agosto 2020.

Il contributo di segreteria per la partecipazione al concorso è pari a 50 euro.

La prova scritta sia per i posti comuni che per il sostegno deve essere superata con il punteggio minimo di sette decimi (56/80) e si svolgerà  con sistema informatizzato. La durata della prova è pari a centocinquanta minuti.

La prova è articolata in cinque quesiti a risposta aperta ed un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da  cinque  domande di  comprensione a risposta aperta. Ovviamente per il sostegno i quesiti riguarderanno disabilità ed inclusione scolastica.

Ai vincitori immessi in ruolo nell'a.s. 2021/2022 che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura  per  l’anno scolastico 2020/2021 e’  riconosciuta  la  decorrenza  giuridica  del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020. Le griglie di valutazione saranno pubblicate almeno 7 giorni prima della somministrazione delle prove.

Questo concorso con 32 posti spalmati su tre anni scolastici non risolve per niente la piaga del precariato e dimostra la volontà politica di questo governo di non voler tener conto neanche della situazione eccezionale creata dal covid per poter eliminarla.

 

LE ULTIME SUL RIENTRO IN CLASSE

 

Si sono svolti il 9 luglio due incontri interlocutori, il primo con sindacati e presidi sul protocollo per la sicurezza, il secondo con Regioni ed enti locali su organici e risorse aggiuntive.

Riguardo al protocollo sicurezza il CTS ha formulato le sue proposte: niente obbligo di mascherine al banco ma per girare tra i banchi e nel corridoio occorreranno le mascherine.  Non ci sarà l'obbligo di chiamare ditte specializzate per la sanificazione prima dell'avvio dell'anno scolastico, basta l'igienizzazione fatta dal personale ATA. Non sarà invece necessario che i presidi calcolino un valore fisso di metri quadri per ciascuno studente ma all'interno dell'aula "resta imprescindibile la distanza di un metro lineare tra gli alunni e di due metri lineari tra il docente e l'alunno nella zona interattiva della cattedra". Per tale motivo, aggiungono i tecnici "non viene indicato un valore in metri quadri dello spazio di occupazione dello studente, in quanto tale parametro adottato singolarmente, potrebbe non garantire il distanziamento minimo lineare essenziale".

Per i bambini al di sotto dei 6 anni non c'è l'obbligo di indossare la mascherina, ma particolare attenzione dovrà essere fatta alla sanificazione degli ambienti e alla pulizia dei giocattoli e di ogni altro oggetto toccato dagli alunni.

 A fornire mascherine e banchi ci penserà il  Commissario straordinario per l'emergenza.

Prima del rientro in classe il personale scolastico ed anche un campione di studenti sarà sottoposto a test sierologici volontari.

 

A SETTEMBRE SI VOTERA' NELLE AULE, RIENTRO POSTICIPATO

 

Il monitoraggio effettuato da Viminale per verificare la possibilità di votare negli uffici postali ha dato esito negativo, quindi si voterà nelle scuole a meno che i sindaci non trovino locali idonei per “salvare” le scuole del proprio territorio.

 

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